12 Ott Alice Sabatini e Compagnia Della Bellezza su Magazine7
Alice Sabatini e Compagnia della Bellezza, eccellente connubio nato dalla capacità di vedere “oltreâ€.
Come spiega Renato Gervasi, Joya – Designer, nella puntata di LA7 andata in onda lo scorso 3 ottobre, Alice Sabatini è stata eletta Miss Compagnia della Bellezza prima ancora di essere nominata Miss Italia. Alla base della scelta, la volontà di coniugare bellezza e autenticità o, volendo usare la terminologia dell’hair designer Salvo Filetti, il desiderio di trovare la giusta equazione tra ciò che una donna ha (le sue qualità fisiche) e ciò che una donna è (le sue doti interiori, morali, emozionali). Punto focale della filosofia di Compagnia della Bellezza è esaltare la donna nella sua autenticità , vedere la bellezza che emoziona e incanta al di là della “materialità †del corpo, giocare con i capelli non per cambiare ma per esaltare le caratteristiche somatiche che possiede già .
La formula firmata Compagnia trova appunto espressione nella persona di Alice Sabatini, la ragazza che ha fatto molto discutere a causa dell’infelice frase relativa al desiderio di voler vivere durante la Seconda guerra mondiale. Come viene ribadito durante la puntata di La 7, inutile soffermarsi sulla polemica: meglio approfondire chi è questa ragazza “acqua e saponeâ€. Un metro e settantotto cm, 18 anni, capelli corti è la miss che con il suo look e la sua vivacità rivoluziona il concetto stesso di essere Miss Italia. Viene da interrogarsi sul perché è stato stabilito che le miss amano i capelli lunghi. La nostra miss, Alice, smonta il tradizionale cliché del capello lungo, espressione di staticità e annosità , per aprire una nuova era: l’era del coraggio di apparire per ciò che si è. In un contesto sociale che ci vuole omologati e perfettamente in linea entro canoni di bellezza prestabiliti, azzardare un cambiamento è sempre un atto di grinta e di originalità , due qualità particolarmente apprezzate da Salvo Filetti e Renato Gervasi, probabilmente perché conformi alla loro filosofia di vita e di lavoro.
Una nuova era dunque per la donna di oggi, desiderosa di una libertà solo apparente perché sempre soggetta e subordinata alla logica dell’apparire piuttosto che a quella dell’essere; una nuova era anche per Compagnia della Bellezza che accetta la sfida di fare della donna “normale†una donna eccezionale. Come spiega infatti Renato Gervasi la donna è sempre bella e ha bisogno dei parrucchieri solo per giocare con i suoi capelli e con la vita.
E a Miss Italia, cosa augurare? Di certo una proficua collaborazione con il team Compagnia della Bellezza.
L’articolo Alice Sabatini e Compagnia Della Bellezza su Magazine7 sembra essere il primo su Compagnia Della Bellezza.
Fonte: madeinjoya.com